Di origini, migrazioni e turismo: l’italiana "Guida Migrante" al Salone del Libro di Algeri
Un testo particolarissimo: a metà tra una guida turistica e un racconto corale, nelle sue pagine risuonano le voci di viaggiatori italiani e migranti, che vogliono farci conoscere percorsi di viaggio e paesi alternativi con l’obiettivo, ambiziosissimo, di favorire e diffondere una cultura del viaggio diversa, sostenibile ed interculturale. Protagonisti sono quei paesi come Albania, Cina, Gambia, Senegal, Marocco e Romania non percorsi dalle rotte del turismo moderno di massa, bensì dalle catene migratorie di quelle migliaia di migranti che oggi sono i nostri vicini di città, di quartiere, di casa.
La particolarità di questa guida non consiste solo nell’oggetto del suo raccontare, ma anche negli attori che in questo progetto sono stati coinvolti: migranti, che vivono e lavorano in Italia e che hanno voluto raccontar-ci il loro paese di origine, così come se lo ricordavano o lo vivono ancora, e italiani che, per lavoro o passione, hanno vissuto quei paesi “altri”.
E per la prima volta questa Guida, una guida di viaggio innovativa, con uno sguardo attento alle contaminazioni culturali e ai legami tra turismo e migrazioni, sensibile alla scoperta di luoghi poco noti e alla valorizzazione di territori legati alle memorie famigliari verrà presentata in uno dei paesi descritti, l’Algeria, grazie all’instancabile lavoro di un’arabista innamorata della sua seconda patria e di una casa editrice coraggiosa, che della letteratura migrante ha fatto la sua ragion d’essere. Almeno in questo caso la Guida, torna alle sue origini!
Vale la pena ricordare che il Presidente algerino Bouteflika (il quale il 20 settembre ha inaugurato ufficialmente il Salone) ha 74 anni, è al potere dal 1999 e governa su una popolazione di oltre 35 milioni di persone la cui età media si attesta sui 27 anni circa e dove la disoccupazione giovanile sfiora il 17%. Altri dati li trovate sul sito del programma ONU per lo sviluppo alla voce Arab Human Development Report.
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