“Romances sans paroles” di Paul Verlaine
Scritto da Sophie Moreau Sabato, 24 Giugno 2017
Un testo poetico che rivela il Verlaine più intimo, contraddittorio, innovativo e rivoluzionario, nella lingua come nel sentire, in qualche modo dissacrante, con la sua lirica che oserei dire “sgrammaticata”, ironica, dove l’aulico e il popolare si intrecciano senza che l’uno riesca a prevalere sull’altro.
Il testo è una raccolta esile presentata in questa edizione con un saggio introduttivo ampio, accompagnato da note scrupolose, seguite da un dossier articolato per concludere con una biografia. Nell’insieme è una lettura impegnativa che nella parte critica contrasta quasi con la struttura “leggera” della composizione. La raccolta è stata scritta tra il 1872 e il 1874, anno di svolta che costituisce un tornante significativo per la poesia di espressione francese.
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