martedì 16 ottobre 2018

Bookcity 2018

Bookcity 2018

La mia finestra sulla lettura al nord

Al Teatro Franco Parenti presentata l'edizione 2018 di Bookcity che rende Milano città aperta internazionale, quest'anno alleata di Dublino. Il sigillo d'oro della città andrà allo scrittore Jonathan Coe che aprirà il festival al Teatro dal Verme, simbolo dai tempi della prima avanguardia, il Futurismo, dell'innovazione. Milano, la città dove secondo Amazon si legge di più in Italia (o almeno on line, ndr) e cresce la richiesta di libri stranieri, lo scorso anno è stata qualificata come città creativa Unesco per la Letteratura.
L'idea è di mantenere un dialogo tra locale, con grande attenzione al quartiere, e globale senza manie di esterofilia ma sostenendo lo scambio mutuo. La manifestazione, che si concluderà al Teatro Parenti con Beppe Severgnini con la manifestazione Siamo italiani ma quanto lo siamo e la presentazione della nuova casa editrice Solferino, ha in calendario oltre 1300 incontri tutti gratuiti e 250 luoghi coinvolti. Particolare attenzione alle nuove generazioni, bambini e adolescenti, ai mestieri e alla filiera del libro e ai librai che tornano protagonisti. Impossibile pensare ad unico tema ma certo alcuni filoni sono protagonisti, quali Internet e la lettura al tempo della rete; la poesia che ha molti eventi dedicati; e la Cina.

Io vi aspetto sabato 17 alle 14 all'Hotel Centrale Milano MGallery by Sofitel in via Pirelli 20 per raccontarvi insieme ad Angelo Gaccione, giornalista e scrittore, il mio romanzo Corrispondenze Mediterranee. Viagigo nel sale e nel vento (Oltre Edizioni)

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