mercoledì 26 luglio 2012
Culture
Dopo
la rivoluzione molte donne tornano a indossare il velo. Ma è tutto
diverso. Ogni schema culturale è ribaltato. Ilaria Guidantoni, storica
ed esperta di Paesi Arabi, è in viaggio per Affari a Tunisi, una città
che sta rinascendo dopo la rivoluzione che ha messo fine alla dittatura
laica di Ben Ali.
Le ragazze velate spiegano che si tratta
di una scelta, libera e di forte identità: "La libertà è poterlo
indossare e poter manifestare la propria religiosità senza timore".
Sonia spiega che mette "il velo sulla testa, non nella testa", mentre
Mounira ha scelto di non metterlo e racconta: "Quello che mi
infastidisce è che spesso indossare il velo è un modo pour emmerder le
altre, ovvero chi non lo porta".
Ma non tutti gli intellettuali
sono d'accordo. Parlano Silvia Finzi, docente alla Facoltà di lettere
dell'Università La Manouba di Tunisi e Sondes Ben Khalifa, giornalista
radiofonica di RTCI...
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