mercoledì 27 aprile 2016


"Go Max Go" di Paola Musa

Scritto da   Martedì, 26 Aprile 2016 
    "Go Max Go" di Paola Musa
Definito romanzo musicale, a mio parere non solo perché racconta la biografia in forma narrativa del più importante sassofonista jazz italiano, Massimo Urbani, ma perché senza pretese accademiche e tono saggistica, è un romanzo sulla musica come energia vitale, oltre che un affresco della musica tra gli anni Settanta e l'inizio degli anni Novanta, con tutta la carica rivoluzionaria e creatrice che il jazz come visione esistenziale ha portato. È però soprattutto la storia di un ragazzo di borgata che il successo non riesce a a strappare al quartiere e alla sua fragilità. Paola Musa con i toni semplici, a tratti dimessi, che fanno di lei una poetessa dell'umiltà, racconta, ancora una volta, la vita e la sensibilità degli ultimi.
Il racconto è piacevole e scorrevole ed è un quadro della Roma delle borgate, la storia di famiglie umili e perbene dalle quali sono nati figli randagi, non preparati ad affrontare il mondo che cambiava velocemente, un mondo vorace, fatto di successo e di abissi. Sono realtà familiari che la congiuntura storica non ha reso in grado di supportare la crescita di quei figli troppo intelligenti per stare dentro i confini di un quartiere e senza le spalle abbastanza larghe per affrontare il mondo.
Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-libri/libri/go-max-go-di-paola-musa-recensione-ibro.html

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