Quinta edizione del
Tropea Festival, Leggere & Scrivere
Dal 3 all’8 ottobre, a palazzo
Gagliardi di Vibo Valentia.
Sei giorni di dibattiti e
incontri; con oltre 180 appuntamenti e 300 ospiti dall’Italia e dall’estero.
La letteratura è protagonista nel
suo rapporto con le arti, le scienze umane,
la politica, la musica, i media e
le nuove tecnologie, il territorio.
Iniziative anche a Tropea, Pizzo,
Soriano Calabro, Serra San Bruno.
Per ripensare il passato,
approfondire il presente, cogliere le prospettive del futuro.
«Leggere è andare incontro a qualcosa che sta
per essere e ancora nessuno sa cosa sarà». (Italo Calvino).
Il Tropea
Festival, Leggere & Scrivere 2016 (TF2016) è
pronto a mollare gli ormeggi per navigare attraverso il mare della letteratura.
In un’epoca in cui emerge il desiderio di muri, la rassegna conferma la sua
vocazione a gettare ponti: tra i lettori e gli scrittori; tra la letteratura,
l’arte e le scienze umane; tra la politica e la società; tra la Calabria e il
resto del mondo.
Dal
3 all’8 ottobre, nella cornice di palazzo Gagliardi, a Vibo Valentia, tutto questo si
esprimerà in un programma ricco di proposte, in grado di soddisfare un pubblico
eterogeneo per età, interessi, curiosità. (il programma su tropeafestival.it).
Ogni volta che una società si scopre più
fragile, si avverte il bisogno di ritrovare il contatto con le proprie radici.
Sarà questo il tema della lectio magistralis “L’eredità
greca” a cura del filologo
statunitense Glenn Most. Il crimine
nei confronti della cultura è un dramma che da sempre sconvolge la storia
dell’umanità. Oggi si ripropone attraverso la violenza dell’Isis: questo è il
tema dell’incontro con l’archeologo Paolo
Matthiae che presenterà “Distruzioni, saccheggi e rinascite. Gli
attacchi al patrimonio artistico dall’antichità all’Isis” (Mondadori). Un appuntamento con la scienza
e con la filosofia sarà quello con Edoardo
Boncinelli, genetista e autore di “Tempo delle cose, tempo della vita, tempo dell'anima” (Laterza).
La riflessione proseguirà sui mutamenti
sociali, culturali e antropologici che investono l’Italia e il mondo. Lo
storico Marco Revelli ci guiderà tra
le pagine del suo ultimo libro “Non ti riconosco. Un viaggio eretico
nell’Italia che cambia” (Einaudi).
Il matematico Piergiorgio Odifreddi
con “Dizionario della stupidità” (Rizzoli) non rinuncerà a colpire il pubblico con la sua arma
migliore, l’ironia. Un altro intellettuale fuori dagli schemi, Franco Cardini, si soffermerà sul
rapporto tra Occidente e Islam: un nodo di scottante attualità che lo storico e
saggista fiorentino descrive in “L’iPhone e il paradiso di Allah” (Castelvecchi).
Sfogliando
il programma incontreremo poi alcuni degli scrittori più interessanti del
panorama nazionale come Demetrio
Paolin, Tommaso Pincio, Emanuele Trevi, Domenico
Dara, Giorgio Vasta, il
traduttore Matteo Colombo. Ferdinando
Scianna, stella assoluta della fotografia mondiale,
ripercorrerà la sua carriera, illustrata nel suo ultimo libro Visti&Scritti
(Contrasto).
La
Calabria avrà naturalmente un posto
di rilievo all’interno del festival. A raccontare le diverse facce di questa
terra ci saranno scrittori come Mimmo
Cangemi, Gioacchino Criaco, Nuccio Ordine, Vito Teti, l’orafo Gerardo
Sacco, il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri.
Ampia
la schiera di giornalisti che hanno accolto l’invito del TF2016: sarà ospite della manifestazione Giuseppe Smorto, vicedirettore di Repubblica e direttore di Repubblica.it.
Antonio Padellaro
con il suo “Il Fatto personale”
(Paper First) racconterà la sua carriera nella carta stampata, dalle prime
esperienze alla fondazione de Il Fatto. Piero
Badaloni, già volto del Tg1, illustrerà una pagina oscura della storia
europea con il libro In nome di Dio e della patria. I bambini
rubati dal regime franchista (Castelvecchi). Davide
Giacalone, firma di Libero e collaboratore di Rtl105, fornirà il ritratto di una società sempre
più impaurita, contenuto in "Senza
paura. Per non perdere il bello di un mondo migliore"
(Rubbettino). Stefano Liberti,
giornalista de Il Manifesto, L’Espresso e
El Pais, presenta “Land Grabbing. Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo” (Minimum
fax): obiettivo puntato sul fenomeno
dell’overpopulation business ovvero
come le multinazionali sfruttano il fabbisogno di cibo in un mondo che entro il
2050 supererà i 9 miliardi di persone.
Quali equilibri si prospettano dal Mediterraneo alla scena internazionale? Non
si può rispondere alla domanda senza approfondire le figure Vladimir Putin e del turco Recep Tayyip Erdoğan. Giulietto Chiesa, già
corrispondente Rai da Mosca, presenta il suo “Putinfobia” (Piemme); Marta Ottaviani, corrispondente dalla Turchia per La Stampa
e Avvenire,
è ospite con il suo ultimo libro “Il Reis. Come Erdoğan ha cambiato la
Turchia” (Textus).
Il
TF2016 entra a modo suo nel
dibattito sulla riforma costituzionale. Il
vicepresidente della Camera Roberto
Giachetti parteciperà a un workshop con gli studenti sugli aspetti salienti
del prossimo referendum. Di politiche dell’immigrazione si parlerà invece con Renato Brunetta. Il capogruppo di Forza
Italia alla Camera sarà ospite del seminario “L’Europa e gli
immigrati fra diritti fondamentali e politica di accoglienza” insieme con il consigliere della Corte di Cassazione Giuseppe Cricenti, il sindaco di Riace Domenico Lucano, il sottosegretario
alla Difesa Domenico Rossi. A palazzo Gagliardi è di scena anche Fausto Bertinotti: l’ex presidente
della Camera parlerà del suo legame con la fede, il dialogo tra credenti e non
credenti; ma certo non esiterà fare qualche incursione su temi del dibattito
politico.
Il
festival dà appuntamento anche agli amanti dello sport. Come dimenticare l’urlo mondiale di Marco Tardelli al Santiago Bernabéu,
nel 1982? L’ex centrocampista della Juventus e della Nazionale arriverà a
palazzo Gagliardi accompagnato dalla figlia Sara, coautrice del libro “Tutto o niente. La mia storia” (Mondadori), per raccontare l’emozione di
quella notte e altri episodi della sua fantastica carriera. I tifosi della Rossa di Maranello sono invitati all’incontro
con il giornalista Italo Cucci,
autore del libro “Ferrari segreto. Il mito americano” (Minerva edizioni), dedicato
all’ingegner Enzo Ferrari.
Come
sempre, il TF2016 riserva
particolare attenzione all’universo femminile nelle sue varie sfaccettature. Chiara Gamberale presenterà il suo
ultimo libro “Adesso” (Feltrinelli);
la psicologa Vera Slepoj con “La
psicologia dell’amore
“(Mondadori) ci guiderà alla scoperta di un sentimento per molti aspetti ancora
inesplorato. Di amore si parlerà anche con l’attrice Barbara De Rossi, autrice di “Bibbi esci dall’acqua.
Una donna, tante donne, la forza di lottare per amore” (Rizzoli). Katia Ricciarelli si racconterà attraverso le pagine di “Da donna a
donna, la mia vita melodrammatica”
(Piemme 2016). Ed ancora: Fabio Canino,
attore scrittore e conduttore radiofonico; il poeta e performer Guido Catalano per la prima volta in
Calabria col suo reading/spettacolo; l’attore e regista Ninni Bruschetta.
Per
finire CartaCanta, la sezione di
musica e parole. Tra gli appuntamenti: la serata con Irene Grandi; l’omaggio di Peppe
Voltarelli - fresco vincitore della Targa Tenco - al maestro del folk
calabrese Otello Profazio che sarà
presente al festival. Ci sarà anche un omaggio a Piero Ciampi con il cantautore
Bobo Rondelli e Pino Pavone, storico collaboratore di Ciampi
Oltre
a Vibo Valentia, il Tropea Festival,
Leggere & Scrivere vi attende in altri palcoscenici. Sono i luoghi del
Festival. Soriano, immerso in una vallata circondata da castagni. Serra San Bruno, famosa per la Certosa dei Santi Stefano e Bruno. Pizzo Calabro con il suo castello
aragonese, Marina
di Gioiosa Ionica. E, naturalmente, Tropea,
la ‘perla del Tirreno’. Anche la Casa Circondariale di Vibo
Valentia sarà coinvolta nelle attività del festival. Sottolineano i direttori artistici Gilberto Floriani e Maria
Teresa Marzano: «Abbiamo riconfermato una formula pensata per
coinvolgere appieno tutto il territorio: unire eccellenze locali con eccellenze
nazionali. Autori ed artisti si incontreranno per dialogare del proprio lavoro,
dando così al pubblico partecipante la possibilità di incontrare dal vivo gli
autori preferiti»
La manifestazione è organizzata dal Sistema Bibliotecario Vibonese - capofila
di una rete di soggetti che vede riuniti i Comuni di Serra San Bruno, Vibo Valentia,
Soriano, Pizzo - e
dalla Confindustria di Vibo Valentia.
Il Festival è co-finanziato dalla Regione
Calabria.
Tropea Festival,
Leggere & Scrivere
3-8 ottobre 2016 www.tropeafestival.it
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