venerdì 3 novembre 2017

I tuffatori di Casablanca di Rosita Ferrato

I TUFFATORI DI CASABLANCA
APPUNTI SUL MAROCCO
di 
ROSITA FERRATO

Lo sguardo sul Marocco che Rosita Ferrato offre ai lettori è assieme meravigliato e disincantato, professionale e carico di magia fanciullesca. E’ il racconto di un Paese scoperto giorno per giorno, vivendo in mezzo alla gente, perdendosi nei vicoli delle medine o in affollati souq, contemplando luoghi carichi di storia e testimoni di una mescolanza di popoli, culture e tradizioni che in epoca di muri e diffidenza appare ancora più straordinaria.

“I tuffatori di Casablanca” è un libro che sfugge alle classificazioni. Non è una guida tradizionale: non da alcuna indicazione sul posto migliore dove trascorrere la notte, tantomeno sui ristoranti. E’ piuttosto una “guida emozionale”, attenta alle storie e alle atmosfere. Ed è questo che lo rende interessante e godibile agli occhi dei più svariati pubblici: a chi il Marocco lo vuole visitare, a chi lo vuole ricordare, a chi – semplicemente – lo vuole immaginare.

L’itinerario tocca otto tra le più importanti città marocchine: Rabat, Casablanca, El Jadida, Essaouira, Marrakech, Meknes, Fez, Tangeri. Ciascuna è descritta come un affresco, con tanti colori e diverse sfumature, dove convivono ritratti di innati dongiovanni e donne velate e seducenti; di medine odorose di salsedine e suq affollati; di fari, bastioni, vestigia romane, palazzi sontuosi costruiti con pregiatissimo marmo pagato con lo zucchero … 

Ne “I tuffatori di Casablanca” è descritta soprattutto l’anima del popolo marocchino: l’ospitalità fatta di gesti più che di sorrisi, la tendenza a dilatare i tempi (l’autrice parla di “orologi molli”); il rigore di ogni condotta in tempo di Ramadan (“solo ore da far trascorrere per arrivare al tramonto”); la percezione di essere sudditi del proprio re e parte di un regno. E ancora: le credenze e il folklore popolare, animati da personaggi della cultura preislamica come i dispettosi jiin e da azzurre “mani di Fatima” dipinte su porte e pareti casalinghe per tenerli lontani.

Alle parole si affiancano le immagini: fotografie che rivelano il desiderio di catturare momenti, scorci e dettagli, e di offrire al lettore sguardi semplici, diretti e sereni.

Infine, preziosi cammei: le illustrazioni di Paolo Galetto. Dal tratto elegante e inconfondibile, introducono ciascuna delle otto città del viaggio, da Rabat a Tangeri passando per Casablanca, El Jadida, Essaouira, Marrakech, Meknes, Fez.

Rosita Ferrato, torinese, è scrittrice, giornalista e fotografa; il convergere di tanti registri narrativi le consente di offrire al lettore uno sguardo del Marocco assieme meravigliato e disincantato, professionale e carico di magia fanciullesca. E’ anche fondatrice e presidente del Caffè dei Giornalisti, associazione culturale al servizio della libertà di stampa e osservatorio dei cambiamenti geo-politici in atto nei paesi che affacciano sul Mediterraneo. E’ curatrice del blog http://www.rositaferrato.it/

Scheda libro
·     160 pagine,  formato 16,5 x 23,5 cm
·     Rilegato in brossura Copertina flessibile
·     Illustrazioni originali di Paolo Galetto
·     28 foto dell'Autrice
·     ISBN 979 12 200 1677 3
·     Prezzo: € 14,50
·     Disponibile in e-book
·     In vendita su www.amazon.com

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