domenica 29 gennaio 2017

“Il magico potere del riordino. Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita” di Marie Kondo

Scritto da   Domenica, 29 Gennaio 2017 
“Il magico potere del riordino. Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita” di Marie Kondo
Gustoso manuale che è anche diario intimo di un percorso dal caos all’ordine che diventa metafora del ritrovamento del centro dentro se stessi. Per certi aspetti una lettura pratica con alcuni consigli utili, per altri uno spunto di riflessione sulla necessità di fare ordine dentro se stessi.

La giapponese Marie Kondo ha messo a punto un metodo che garantisce l'ordine e l'organizzazione degli spazi domestici con l’idea che mettere ordine fuori di sé è anche un modo per fare ordine dentro se stessi. Il libro è il diario personale dell’autrice che ricorda il proprio percorso, i tentativi e i fallimenti di mettere ordine nella propria stanza e di come abbia trovato un metodo, diventando docente di teoria e pratica di quella che assicurazione una soluzione infallibile e deleteria. Al di là dell’aspetto un po’ miracolistico del metodo giusto per “essere felici” che funziona su tutti e che a mio parere non è così convincente anche perché in questo caso l’autore del libro promuovere ovviamente i propri corsi, il libro presenta non pochi spunti curiosi.

Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-libri/libri/il-magico-potere-del-riordino-di-marie-kondo-recensione-libro.html

domenica 8 gennaio 2017



“Lo zen e l’arte di mangiar bene” di Seigaku

Scritto da   Domenica, 08 Gennaio 2017 
    “Lo zen e l’arte di mangiar bene” di Seigaku
Un manuale sulle regole del mangiare zen, dalla preparazione, al modo di mangiare e soprattutto di servire il cibo, mettendo quest’ultimo al centro della spiritualità. Può essere letto come un insieme di regole e la narrazione di una spiritualità orientale, un testo di alfabetizzazione o anche, forse in modo più utile, uno spunto di riflessione che ciascuno può declinare secondo la propria sensibilità e contesto socio-culturale, per ammissione dello stesso autore. Colpisce lo stop che si impone nel caos metropolitano e la delicatezza, l’umiltà, con le quali si porge l’autore che non ha il tono del guru né del direttore spirituale.

Un piccolo libro che si può leggere d’un fiato per la sua piacevolezza o anche un manuale da studiare con tanto di illustrazioni e didascalie che aiutano molto la comprensione, come il dizionario finale. Colpisce lo stile dialogico, quasi una lettera sommessa che si rivolge al lettore con il quale scrive l’autore, Seigaku, che negli anni dell’università si avvicina al Buddhismo e intraprende il noviziato come unsui a Eiheji, il più importante monastero del Giappone.

Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-libri/libri/lo-zen-e-l-arte-di-mangiar-bene-di-seigaku-recensione-libro.html

martedì 3 gennaio 2017


“Les croisades vues par les Arabes. La barbarie franque en Terre sainte” di Amin Maalouf

Scritto da   Lunedì, 02 Gennaio 2017 
“Les croisades vues par les Arabes. La barbarie franque en Terre sainte” di Amin Maalouf
Testo storico di ricostruzione di due secoli di Crociate dalla parte della storiografia araba, ad opera di un grande scrittore a cavallo tra due culture. Lo si legge come un romanzo avvincente ma è un prezioso e quanto mai attuale saggio storico che oltre gli avvenimenti racconta quell’incrocio di culture e di scambi commerciali che poi divennero scambi di idee tra l’oriente e l’occidente del Mediterraneo, provando a evidenziare senza tesi né a priori né deduttive, in termini conclusivi. In particolare avvalora l’idea che la politica è mossa da ragioni economiche e la religione non è una causa di conflitto quanto un effetto strumentalizzato. Un libro che ha il coraggio di mettere il dito nella piaga di entrambe le parti, senza acredine, senza trionfalismi ma come un narratore scrupoloso.
 E’ un grande classico poco letto in Italia scritto da Amin Maalouf, storico e romanziere libanese naturalizzato francese, cristiano ma con un’ampia conoscenza della lingua e cultura arabo-musulmana, francofono. Questi elementi sono un’indicazione importante perché un cristiano che riesce a mettersi dalla parte degli offesi con radici in quel mondo offre uno spunto e una garanzia di lucidità importante.

Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-libri/libri/les-croisades-vues-par-les-arabes-la-barbarie-franque-en-terre-sainte-di-amin-maalouf-recensione-libro.html