sabato 24 giugno 2017

Romance sans paroles di Paul Verlaine


“Romances sans paroles” di Paul Verlaine

Scritto da  Sophie Moreau Sabato, 24 Giugno 2017 
“Romances sans paroles” di Paul Verlaine
Un testo poetico che rivela il Verlaine più intimo, contraddittorio, innovativo e rivoluzionario, nella lingua come nel sentire, in qualche modo dissacrante, con la sua lirica che oserei dire “sgrammaticata”, ironica, dove l’aulico e il popolare si intrecciano senza che l’uno riesca a prevalere sull’altro.

Il testo è una raccolta esile presentata in questa edizione con un saggio introduttivo ampio, accompagnato da note scrupolose, seguite da un dossier articolato per concludere con una biografia. Nell’insieme è una lettura impegnativa che nella parte critica contrasta quasi con la struttura “leggera” della composizione. La raccolta è stata scritta tra il 1872 e il 1874, anno di svolta che costituisce un tornante significativo per la poesia di espressione francese.

Per una lettura completa dell'articolo:  http://www.saltinaria.it/recensioni-libri/libri/romances-sans-paroles-di-paul-verlaine.html

giovedì 15 giugno 2017

"Carlo e Nello Rosselli. Testimoni di giustizia e libertà", a cura di Valdo Spini



“Carlo e Nello Rosselli. Testimoni di giustizia e libertà” a cura di Valdo Spini

Scritto da  Sophie Moreau Giovedì, 15 Giugno 2017 
“Carlo e Nello Rosselli. Testimoni di giustizia e libertà” a cura di Valdo Spini
Con una capacità sintesi notevole e grande immediatezza, il libro ci restituisce una pagina di storia poco raccontata e apre alla storia di una famiglia ebrea singolare, figlia del Risorgimento e dell’ondata mazziniana, nella quale cultura e impegno sono stati un matrimonio indissolubile. Il testo è l’occasione per saldare l’Italia e la città di Firenze con un respiro europeo e oggi torna di particolare attualità. Soprattutto è lo spunto per una riflessione sulla democrazia nel senso più alto quale matrimonio tra Giustizia e Libertà, un gioco da equilibristi, sulle orme del socialismo e dei socialisti in chiave anti-marxista. Quando il pensiero è coraggioso e “scomodo” perché autentico rimane inascoltato.


Per una lettura completa dell'articolo:  http://www.saltinaria.it/recensioni-libri/libri/carlo-e-nello-rosselli-testimoni-di-giustizia-e-liberta-a-cura-di-valdo-spini-recensione-libro.html

“Le Marteau sans maître” di René Char

Scritto da  Sophie Moreau Giovedì, 15 Giugno 2017 
“Le Marteau sans maître” di René Char
Una raccolta di poesie apparsa nel 1934 e l’anno seguente presso José Corti, è una sorta di manifesto surrealista che rappresenta solo un lato della produzione di quello che viene considerato uno dei tre poeti francesi che hanno segnato il Novecento: René Char (insieme a Paul Eluard e Guillaume Apollinaire). In qualche modo è ad un tempo anche la presa di distanza dall’autore e dal Surrealismo.

Se fare una critica alla poesia è sempre complesso in questo caso lo è ancora di più, per la struttura della poesia di Char, il suo fraseggio libero che scardina la lirica classica con pennellate ce restituiscono affioramenti emozionali in libertà e mette in gioco lo stesso ruolo del pensiero come un viaggio verso l’infanzia, prima che un ruolo sociale, come è scritto nella sezione Moulin premier (scritta fra il 1935 e il 1936), che chiude il testo.

Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/saltinaria-blog/blog/le-marteau-sans-maitre-di-rene-char-saltinaria-blog.html


Le giornate musicali di Cartagine 2017 – Tunisi

Scritto da   Giovedì, 15 Giugno 2017 
Le giornate musicali di Cartagine 2017 – Tunisi
Il JMC, Journées Musicales de Carthage, festival musicale di Cartagine è andato in scena dal 9 al 14 aprile; quest’anno ha puntato su una forte apertura internazionale e sull’innovazione, oltre che sui bambini e un concorso arabo-africano. L’edizione 2017 ha deciso di “rischiare” scegliendo un gruppo metal per il concerto finale.

L’edizione 2017 delle JMC, acronimo francese per le Giornate Musicali di Cartagine, proposta dal 9 al 14 aprile, sulla scia delle precedenti edizioni ha offerto un concorso arabo-africano che si è svolto al Palazzo dei congressi di Tunisi con due concerti per sera e i cui laureati sono stati annunciati nella serata finale.
Per una lettura completa dell'articolo:  http://www.saltinaria.it/recensioni-arte/arte-recensioni/le-giornate-musicali-di-cartagine-2017-tunisi-recensione-cultura.html

lunedì 5 giugno 2017

La mia non è poesia di Floriana Porta

LA MIA NON È POESIA
Poesie e haiku di Floriana Porta
l’anima è nuda
ruota in un’orbita
di plasma e cartilagini
ad ogni sorso d’acqua
a me sembra più viva

Cosa unisce i versi gli uni agli altri? Come può ogni poesia rappresentare un percorso parallelo e incrociato dritto al cuore del lettore? Questa prefazione non darà tutte le risposte ma cercherà di costruire una mappa plausibile e ideale entro il quale collocarsi. Entriamo nel vivo del libro. Le poesie di Floriana Porta incarnano i percorsi interiori che ognuno di noi vive nel suo io più profondo, dove la natura, il surreale e il sogno coesistono in maniera sorprendente. Una poesia sempre molto riflessiva, silenziosa nell'osservare il mondo e farlo proprio. Ma soprattutto una poesia dallo stile ermetico, che fa a meno della punteggiatura, e lontana dalla retorica e dal sentimentalismo. 
In questi versi densi e a lungo meditati emergono le tematiche cardine della poetessa: il tempo e il silenzio, la terra e l’acqua, la pelle e la carne; la carne e il pensiero impastati nella stessa sostanza, amalgamati in una prospettiva metafisica e misteriosa. 
Negli haiku la poetessa concentra nella brevità di diciassette sillabe mondi sconosciuti e inesplorati, dove l’io lirico vaga dal presente al passato in una dimensione intimista e profonda. Osservazione e contemplazione, purezza e bellezza, brevità ed intensità: è proprio qui, in questi fugaci istanti poetici che – tacitamente - nascono i suoi vibranti haiku. 
Concludendo questa ultima silloge mette nuovamente in luce la grandezza espressiva e la forza dell’immaginazione della poetessa Floriana Porta, che si distingue per la sua coerenza tematica e profonda ricercatezza, offrendo un incantato ritratto della poesia.


Floriana Porta è nata a Torino nel 1975. È poetessa, fotografa, pittrice e collabora con diversi siti e blog letterari. Ha pubblicato sei libri di poesie e haiku: Verso altri cieli (Digital Book – Edizioni REI, 2013), Quando sorride il mare (AG Book Publishing, 2014), Dove si posa il bianco (Sillabe di Sale Editore, 2014), L’acqua non parla (Libreria Editrice Urso, 2015) Fin dentro il mattino (Fondazione Mario Luzi Editore, 2015) e La mia non è poesia (Aljon Editrice, 2017). I temi principali della sua poetica sono: il tempo, le forze cosmiche e la ricerca dell’essenzialità.


giovedì 1 giugno 2017

Le mie letture dei primi mesi del 2017

Libri e letture nei primi mesi del 2017
Le mie letture recensiti su www.Saltinaria.it e segnalate sul mio blog www.ilchiasmodeilibri.blogspot.it dove vi invito a lasciar commenti e proporre alter segnalazioni

Il magico potere del riordino Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita di
Marie Kondo

Rosso Parigi di Maureen Gibbon

Manuale sentimentale DELL’ISOLA DI KOS
(come trovare il paradiso) di Diego Zandel

Le coccinelle non hanno paura di Stefano Corbetta

Non sparate sul pianista Viaggio nel cinema western con Agostino Matranga di Gaetano Liguori
Illustrazioni originali di Giulio Peranzoni

Miss Marx La figlia del Capitale di Barbara Minniti

L’effacement di Samir Toumi

L’erba di vento di Marinette Pendola

Mare d’amare di Franca Bellucci

Il tavolo antico di Marisa Cecchetti

Miseria e schiavi nell’antica Roma di Stefano Azzone

Verlaine Miseria nera di Paul Verlaine, traduzione e curatela di Michela Landi

L’assassinio di un immortale di Petros Markaris, traduzione di Andrea Di Gregorio

Je rêve d’être tunisien di Kamel Daoud

Quella notte sono io di Giovanni Floris

Corri più che puoi di Maria Elisabetta Ranghetti

Grazia Deledda, i luoghi, gli amori, le opere di Rossana Dedola


A breve usciranno
Romances sans parole di Paul Verlaine

Carlo e Nello Rosselli. Testimoni di giustizia e libertà  di Valdo Spini

Le marteau sans maître di René Char


Les Berbères di Gabriel Camps