mercoledì 2 agosto 2017

“Sud Oranais” di Isabelle Eberhardt


“Sud Oranais” di Isabelle Eberhardt

Scritto da  Sophie Moreau Mercoledì, 02 Agosto 2017 
“Sud Oranais” di Isabelle Eberhardt
Il genere è il diario di viaggio, affascinante per quel misto di sogno, di un mondo al confine del mondo, quando viaggiare era davvero un’avventura e di vita vissuta, di dura esperienza quotidiana. E’ la storia incredibile di una donna sconosciuta ai più, viaggiatrice della prima ora affascinata dall’islam nomade, il più rigoroso e “mistico”, con il gusto profondo dell’avventura e la capacità di assunzione del rischio. Morta per un incidente “del mestiere” giovanissima, la sua scrittura è scarna, incisiva e poetica come l’ambiente del deserto algerino.

Sud Oranais è il diario di viaggio dell’ultimo soggiorno di Isabelle Eberhardt nella regione lacerata del Sahara algerino dove delle tribù ribelli resistono ancora ai primi del Novecento all’avanzata coloniale francese.
L’autrice è una donna singolare, soprattutto per quei tempi, una svizzera francese di lingua le cui opere non sono state pubblicate in vita. Non esiste quindi una versione originale. Quella proposta da Marie-Odile Delacour e Jean-René Huleu sotto il titolo “Les Éditions du Centenaire” si riferisce ai manoscritti dell’autore conservati presso gli archivi d’Oltremare a Aix-en-Provence, o ai suoi testi pubblicati sulla stampa prima della sua morte. La trascrizione dall’arabo di Isabelle Eberhard è stata rispettata il più possibile, compreso quando l’autrice introduce una certa fantasia.

Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-libri/libri/sud-oranais-di-isabelle-eberhardt-recensione-libro.html