giovedì 29 ottobre 2015

Livorno, Harborea la giornata del Mediterraneo 10 ottobre 2015



Con Silvia Menicagli ad Harborea, Livorno 10 ottobre 2015
la giornata dedicata al Mediterraneo


In uscita "Vernice fresca" di Luca Rondolini

Dal 10 ottobre è disponibile la nuova pubblicazione della collana Edeia-Racconti di Oltre Edizioni, "Vernice fresca", firmata Luca Rondolini

11 racconti, 11 storie imperfette, dense, crude, tra eros, nostalgia e un'ironia strisciante che a tratti regala alle pagine un'insolita freschezza, piena di umanità. I personaggi, fluidi e irregolari, si barcamenano alla meno peggio nei meandri del quotidiano con il loro carico di insicurezze e ossessioni che, lungi dal risolversi nel corso delle vicende, rimangono incastrate nelle pieghe della vita a tracciare nell'insieme una sorta di romanzo di deformazione. La peruginità di espressioni e situazioni non può non richiamare alla memoria il conterraneo Filippo Timi. Gli accenni lirici e le tinte espressionistiche, che tanto devono alla prosa di Federigo Tozzi, sono il fiore all'occhiello della raccolta.

"Anche il mio ingresso nel mondo delle cam porno sembrava casuale e invece sono già nel meccanismo. Come sempre. La scena è limitata allo spazio dell'orgasmo e ogni azione tende a quel fine. Ci sono un prima e un dopo separati in modo nettissimo. Prima c'è l'apice di un ponte che coincide con l'erezione: il raggio del tuo desiderio abbraccia tutti i corpi che vedi e da cui sei guardato. La galleria di specchi si allunga fino all'invisibile e l'unisono sfiora l'onnipotenza. Posso essere chiunque e quindi non sono nessuno. Una democrazia estrema, che ti libera dal peso di un'identità da difendere."

Luca Rondolini è nato a Perugia nel 1977, dove vive. È laureato in lettere e ha conseguito il dottorato in Italianistica con un lavoro sulla narrativa di Federigo Tozzi. Insegna materie letterarie nelle scuole secondarie.
Ha recitato con il CUT di Perugia, per la regia di Roberto Ruggieri, e con Filippo Timi e il Teatro Stabile dell'Umbria. Da molti anni scrive versi e racconti, finora inediti.

Pubblicato il 10/10/2015
pp. 144
formato cm. 13 x 20
ISBN 9788897264576

in distribuzione
Prezzo di Copertina € 12.00

lunedì 19 ottobre 2015

"Cani sciolti" di Muhammad Aladdin

Scritto da  Ilaria Guidantoni Giovedì, 15 Ottobre 2015

Una sceneggiatura più che un romanzo questa suburra in salsa egiziana, vista dalla parte della gente comune, anzi dei giovani e per questo particolarmente dura. Crudo, impietoso affresco del Cairo di oggi di giovani senza speranza che navigano a vista. Una vita consumata in un limbo di emozioni perfino nel vizio.

"Cani sciolti" è un'espressione che indica una generazione allo sbando cresciuta nei paesi arabi tra gli anni Ottanta e Novanta dominati da dittature e consumismo, schiacciata negli anni Duemila da un limbo di corruzione, crisi crescente e impoverimento di valori e cultura; per finire nell'esplosione delle rivolte arabe che non hanno saputo ancora ricostruire un futuro. Il risultato è una generazione perduta che non ha il fascino della trasgressione ma si trascina indolente senza ambizioni né emozioni. I cani sciolti del Cairo assomigliano così a quelli che "reggono i muri" ad Algeri. Il romanzo è scritto come una sceneggiatura dai toni crudi, senza mediazione linguistica, carichi di una violenza profonda e amara, che appare senza redenzione né riscatto. Non esiste quasi una trama in questa vicenda ambientata nelle strade rumorose del Cairo, che suggeriscono atmosfere lugubri e notturne, rischiarate da fari per lo più minacciosi: quelli delle camionette della polizia. Note noir che sfumano in un thriller senza soluzione e dove tutti sono colpevoli proprio all'ultima riga.

La recensione integrale su Saltinaria.it

“Vento d’autunno” di Dedo Di Francesco

Scritto da  Ilaria Guidantoni Giovedì, 15 Ottobre 2015

Torna Dedo Di Francesco con una delle sue storie delicate e venate di malinconia, una letteratura di intrattenimento ben scritta che difficilmente ormai si produce. Ambientata alla fine della Seconda Guerra Mondiale a Taranto e nei campi di prigionia degli italiani catturati nella battaglia di el-Alamein, come altri racconti di questo autore, è una storia con uno sfondo storico, documentato e ben circostanziato che forse è il pregio migliore che rende le piccole storie di tutti giorni, uniche per chi le vive, comuni per chi le ascolta, credibili e foriere di informazioni preziose.

Il nuovo libro di Dedo di Francesco, scritto come d’abitudine con un italiano curato da buona letteratura di intrattenimento, tenta la sfida di una prospettiva al femminile, non solo perché la protagonista che è anche la voce narrante è una donna e direi che l’autore riesce a mascherarsi – sempre che questo sia stato il suo reale intento – dietro Luisetta ma, a mio parere, per il tono della scrittura. Sembra attingere da uno stile “romantico”, con lunghe descrizioni di paesaggi e ambienti, il modello del diario intimo che si rivolge soprattutto ad un pubblico femminile. Protagonisti due giovani separati dalla guerra, dai costumi sociali, con la caparbietà e i sogni di chi ancora crede che l’amore possa tutto. La vicenda ha i sentimenti della coppia in primo piano, e il piano letterario del libro sembra assegnare questo ruolo al vento, il vento d’autunno, stagione malinconica ma anche di ristoro, che segna la ripresa della vita, quasi una colonna sonora della vicenda.

La recensione integrale su Saltinaria.it

venerdì 16 ottobre 2015

Mercoledì 21 ottobre 2015 presentazione del volume "Paesi, paesaggi" - Milano

Mercoledì 21 ottobre alle 18.30 alla Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano

presentazione del libro di Davide Rampello, con Luca Masia

PAESI, PAESAGGI

nato dalla rubrica di Striscia la notizia, dove Rampello, munito di sedia, racconta paesi e territorio italiani poco conosciuti, svelandone lepeculiarità e le eccellenze enogastronomiche.

Con gli autori interviene Chiara Beria di Argentine.

martedì 13 ottobre 2015

Venerdì 23 ottobre Il viaggio della giornalista e scrittrice Ilaria Guidantoni nel Maghreb - Milano

Venerdì 23 ottobre 2015

NoirMediterraneo, sulle orme del crimine con gli occhi di una donna
Viaggio negli scantinati della storia di ieri e di oggi

Milano, Balubà café Restaurant

via Carlo Foldi 1
(corso XXII marzo-piazza S. Maria del Suffragio)

dalle 19.30 aperitivo-cena a buffet

ore 21.30
il viaggio della giornalista e scrittrice Ilaria Guidantoni nel Maghreb

con Andrea Pinketts e Andrea Carlo Cappi, scrittori


Un percorso iniziatico tra le ombre per denunciare i misfatti taciuti e sostenuti dall’Europa di ieri e di oggi. Le testimonianze dei “ribelli” e il colore delle ferite delle donne.
Da Tunisi, taxi di sola andata (NoReply, 2012) a Corrispondenze mediterranee, viaggio nel sale e nel vento (Oltre Edizioni, 2015)

A Tropea dove saperi e sapori si incontrano

Al Festival Scrivere&Leggere, il cibo come punto di partenza per una società integrata

Nutri-Menti, il sapore della cultura al Tropea Festival, Leggere & Scrivere

Piatti, sapori, storie, tradizioni. Un viaggio che parte dalla Calabria per il piacere del palato e della mente. Dalla pasta e fagioli al gelato di Pizzo Calabro: show cooking di Andy Luotto. Calabria, cuore della civiltà mediterranea. Il Tropea Festival, Leggere & Scrivere rende omaggio alla storia e alle tradizioni di questa regione, cercando di ripercorrere i suoi legami con altre terre affacciate sul Mare Nostrum. E lo fa, esplorando nell’enogastronomia le radici di un comune milieu culturale. Un viaggio che parte dalla Calabria, estendendosi geograficamente e culturalmente verso altri orizzonti. Nutri-Menti, la sezione dedicata ai sapori, ai loro segreti, alle loro origine millenaria - spiegano Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano, direttori artistici della manifestazione - «è la sezione del festival che presenta chiavi inedite di lettura nei legami intessuti da alimentazione, antropologia e filosofia, rivolti alla comprensione della società contemporanea».

Dal 12 al 17 ottobre, il Tropea Festival, Leggere & Scrivere propone una serie di incontri per scoprire, e in qualche caso riscoprire, il Mediterraneo sulla tavola, per confrontarsi a 360° sulla cultura del cibo e sul cibo come veicolo di cultura. Non mancheranno degustazioni, workshop a tema dedicati ai piatti, ai dolci e ai vini calabresi. Tra le iniziative l’incontro-degustazione “Le diverse varietà di fagioli” nel territorio vibonese, a cura dell’Accademia italiana della cucina – Delegazione di Vibo Valentia. Per gli amanti della pasticceria l’appuntamento è con il workshop del mastro pasticcere vibonese Rosario Cicciò, con un percorso multi-sensoriale, che porterà alla conoscenza di materie prime come il bergamotto. Non poteva mancare il gelato di Pizzo. Per il pubblico del Tropea Festival, Leggere & Scrivere, degustazione gratuita nell’ultimo giorno della manifestazione. La Calabria è nota per essere la patria del peperoncino, ospite del Tropea Festival, Leggere & Scrivere, cui è dedicato il libro dello scrittore e antropologo Vito Teti, Storia del peperoncino (Donzelli, 2015). Si parlerà anche di pesce e consumo ecosostenibile con Silvio Greco, autore del libro Il pesce, come conoscerlo, amarlo, pescarlo e cucinarlo senza guasti per le specie ittiche, per noi e per l’ambiente (Slow Food Editore, 2015). La tavola favorisce il dialogo culturale: è il tema dell’incontro con Carin McDonald che, insieme al food blogger Giovanni Caldara, offrirà spunti di riflessione nell’incontro L’integrazione comincia con il gusto… nella vita come in cucina.

Infine, lo show-cooking di Andy Luotto, affiancato dagli allevi dell’Istituto Alberghiero di Vibo Valentia. Il celebre chef/conduttore guiderà in un viaggio alla scoperta dei sapori di questa terra. I salumi, i formaggi e le altre eccellenze gastronomiche calabresi fornite dalla sezione agroalimentare di Confindustria Vibo Valentia - dalla classica ‘duja, all’Amaro del Capo – e dal panificio artigianale di Vincenzo D’Amico di Vibo Valentia, daranno vita a dei veri e propri panini gourmet. Ed Andy Luotto, che con abilità e fantasia li preparerà, coinvolgendo il pubblico.

“Viaggio letterario a Roma. Dalla dolce vita alla grande bellezza” di Christina Höfferer

Scritto da  Ilaria Guidantoni Giovedì, 08 Ottobre 2015

Passeggiata romana attraverso gli occhi di una donna austriaca ormai “naturalizzata” nella Città eterna che sceglie di condurre il lettore attraverso i luoghi di incontro dai caffè, al ponte dei lucchetti, tra aperitivi alla moda e posti più insoliti, dimore di intrighi e soprattutto domicili letterari, come anche istituzionali. Curiosare nella casa di qualcuno per una giornalista è solo un modo diverso per condurre un’intervista, reale o immaginaria, che fruga nella storia vicina e lontana o si guarda semplicemente intorno.

Dalla dolce vita alla grande bellezza, sottotitolo di questo viaggio letterario a Roma di Christina Hofferer - Corrispondente per la radiotelevisione austriaca nella Capitale – è soprattutto una suggestione cinematografica ché in effetti il libro non si concentra solo su questa parabola racconta che dal Dopoguerra a oggi ha portato Roma alla ribalta del grande e piccolo schermo, dalla gloria alla decadenza. E’ piuttosto un’allusione e una metafora che vive ciclicamente la città dell’Impero e della sua decadenza quando fu ostaggio dei barbari; della magnificenza e corruzione barocca fino all’isolamento; alla gloria di essere capitale e poi anche capitale della dittatura e così fino ai giorni nostri. L’autrice non esplicita nulla di tutto questo, lo lascia intravedere. Nella Corrispondente prevale l’incanto e si ha l’impressione che Roma letteralmente – o forse dovremmo dire letterariamente – la diverta come accade di solito a chi non vive questa città da molto tempo. Forse per una straniera questo sguardo sulla grande signora resta più a lungo, magari per sempre. Il libro non ha ambizione saggistica, pur avendo spunti curiosi storici e di ricostruzione documentaria, né aspira ad essere una guida della città. Sembra piuttosto voler intrattenere il lettore, in modo intelligente e soprattutto insolito, non cercando quello che più è noto e rappresentativo se non attraverso percorsi laterali, almeno apparentemente secondari. Forse più che la letteratura – a parte la casa della scrittrice austriaca Ingeborg Bachman e del poeta inglese John Keats – è proprio il cinema a guidarci negli itinerari. C’è uno sguardo libero, poco preoccupato della critica, che si libra andando a zonzo qua e là e unendo, per così dire, il sacro con il profano: dai lucchetti degli innamorati del ponte Milvio – ancora una volta il riferimento è al regista Federico Moccia – agli archivi segreti del Vaticano, che “segreti” non sono, almeno non in senso moderno, sebbene nell’accezione rinascimentale, ovvero di archivi privati.

La recensione integrale su Saltinaria.it

venerdì 9 ottobre 2015

Conferenza stampa di presentazione Calabria Teatro Festival 2015 - Roma, Libreria L'Argonauta

 In compagna di Angela Micieli (nelle foto a sinistra) direttrice organizzativa del Festival e di Rosy Parrotta (nelle foto a destra)
Sul tema del viaggio protagonista della V edizione del festival il racconto del mio peregrinare nel Mediterraneo da "Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi viaggio in una società che cambia" e "Marsiglia-Algeri, viaggio al chiaro di luna" Albeggi Edizioni a "Corrispondenze mediterranee, viaggio nel sale e nel vento".


“Agente Nightshade Bersaglio Isis” di François Torrent

Scritto da  Ilaria Guidantoni Mercoledì, 07 Ottobre 2015

L’Europa nel mirino dei terroristi

Noir raffinato sulla scena internazionale il nuovo libro di Andrea Carlo Cappi, si nutre dell’attualità politica dimostrando una conoscenza dei meccanismi del terrorismo e della lotta ad esso che spesso si rivela più cruenta dello stesso. Un modo avvincente per avvicinare la gente ad una riflessione su quanto ci sta intorno ma emerge solo nel caso di “esplosioni”. Nessuna morbosità, grande lucidità, una scrittura asciutta ed incisiva.

Presentato al festival GialloLatino a Latina, a fine settembre, François Torrent, alias Andrea Carlo Cappi – traduttore, editor per diverse case editrici, scrittore di noir nonché romanziere – torna sulla scena del crimine internazionale attingendo alla cronaca e all’attualità. Fa da sfondo la lotta all’Isis, altrimenti Is o Daech, con un’attenzione meticolosa alle dinamiche, ai meccanismi interni e contorti di questo “sistema del male”, altro ma non alieno da chi crede di stare dalla parte del bene. Il testo, che presenta anche ricostruzioni e citazioni storiche, di fatti, personaggi e situazioni politiche, con un riferimento preciso alle ultime note vicende del gennaio 2015 che hanno coinvolto Parigi, dimostra una conoscenza approfondita, non posticcia, oltre che un’analisi lucida. E’ un’occasione per imparare non tanto notizie quanto i meccanismi contorti e perversi che stanno dietro a fenomeni di intrighi internazionali e il ruolo ambivalente, talora distrattamente pericoloso o meglio pericoloso e paradossalmente complice, della distrazione degli Stati Uniti. Si intravede, per chi legge tra le righe, il rischio di un nuovo blocco da guerra fredda e la necessità di discernere quello che ai più sembra un unico “continente”, uniforme, bollato alternativamente come mondo arabo o musulmano o islamico, come fossero la stessa cosa. E’ nella sua scrittura asciutta, incisiva e fluida che Andrea Cappi, lascia trapelare, al di là della vicenda che conquista, una riflessione che in un “romanzo” si apprende con nonchalance e che resta impressa più che nelle tante cronache che si leggono.

La recensione integrale su Saltinaria.it

Open Library - L’Angelica si mostra

Scritto da  Ilaria Guidantoni Mercoledì, 07 Ottobre 2015

Presentazione del libro La Biblioteca Dorata di Fiammetta Terlizzi

Un libro che parla di un luogo di libri e di libri, un inno al libro e alla lettura. Questo il senso dell’iniziativa promossa dalla Biblioteca Angelica nel cuore di Roma che ha scelto di farsi vetrina per testimoniare come questi luoghi non siano spazi chiusi e riservati per pochi studiosi ma piazze di carta, per incontrarsi, prima ancora che per accedere a mondi infiniti. Per l’occasione sono stati esposti libri di grande pregio che il pubblico ha potuto avvicinare quasi come fossero oggetti ‘domestici’. Con i suo quattro secoli di storia la Biblioteca Angelica si è raccontata attraverso il libro La Biblioteca Dorata di Fiammetta Terlizzi, direttore della struttura, che con il suo libro ha voluto omaggiare il luogo dove ha vissuto trent’anni della sua vita, l’intera carriera dedicata ai volumi.

L'articolo integrale su Saltinaria.it

Dal 19 al 25 ottobre L'italiano della musica, la musica dell'italiano


lunedì 5 ottobre 2015

“I muri di Tunisi - Segni di rivolta” di Luce Lacquaniti

Scritto da  Ilaria Guidantoni Domenica, 04 Ottobre 2015

Un libro scritto come un docufilm in presa diretta, viaggio a Tunisi con qualche escursione, attraverso la lettura sui muri dopo la caduta di Ben ‘Ali. Originale l’approccio di questa giovane traduttrice che parte da un’analisi accurata di parole, frasi, stencil, segni e disegni del mondo dei murales per raccontarci un punto di vista sulle rivolte del sud del Mediterraneo. Valido il corredo di foto. Preziosa la traduzione che diventa una porta su questo mondo per chi non conosce l’arabo; un viaggio di approfondimento per chi mastica un po’ questa lingua.

L’autrice è laureata in lingua e letterature orientali e lavora come interprete e traduttrice con un’esperienza di soggiorno in molti paesi arabi: fumettista e fotografa per diletto, unisce in una sorta di sceneggiatura questo viaggio testimonianza dentro Tunisi tra i suoi muri: scritte, disegni, molti stencil che raccontano una prospettiva della rivolta e della transizione insolita e non univoca, come sottolinea Luce, perché sui muri non c’è solo la cultura sotterranea, ribelle, dei giovani e giovanissimi “rivoluzionari”, che in Europa sarebbero definiti di sinistra o anarchici e alternativi. Ci sono anche i rappresentanti conservatori del mondo religioso e, in generale, tutti coloro vogliano far sentire la propria voce in generale e soprattutto di protesta e hanno il coraggio di stare fuori dal coro, di uscire dalle istituzioni. L’autrice mette bene in luce l’informazione poliedrica di voci differenti, l’evoluzione della stessa che ci restituisce una prospettiva diacronica e sincronica in una volta sola e fa un lavoro non solo di mera traduzione, ma di interpretazione filologica e allegorica, a mio parere di grande pregio, a cominciare dalla scrupolosità della trascrizione, per restituirci il senso nel contesto culturale locale.

La recensione integrale su Saltinaria.it

venerdì 2 ottobre 2015

Lions Club Cernobbio 24 settembre 2015

Al Lions Club di Cernobbio con il presidente,
la giornalista Antonella Donia 

26 e 27 settembre 2015 "Giallolatino" a Latina

Con il direttore del Festival Gianluca Campagna e il "noirista" Andrea Carlo Cappi


Con gli scrittori e giornalisti Stefania Nardini e Diego Zandel