sabato 25 febbraio 2012

Tutti i miei no


Opinioni di un uomo libero

di Fabrizio Cerusico

Il formato quadrato di Tutti i miei NO richiama lo stile incisivo ed elegante di molti inviti ed in effetti così può essere interpretato. E’ una raccolta di frasi, immagini, aforismi, quelli del “DoctorC”, lo pseudonimo con il quale Fabrizio Cerusico, medico specializzato in ostetricia e ginecologia a Roma, firma gli eventi e i progetti del’Associazione “La nuvola nella valigia”. L’Associazione ONLUS, alla quale ha dato vita insieme alla moglie e collega Monica Antinori, nel titolo richiama lo stile iconopoietico, semplice e diretto, del libro. E’ il sogno, per l’autore, diritto dovere di ogni persona, leggero come una nuvola ma a portata di mano. E’ il sogno che si può portare in valigia e ha un senso solo se si può portare sempre con noi. I no raccolti nel breve testo rappresentano l’esclusione della cultura della morte o comunque della pietrificazione della vita, rappresentata talora dal vitalismo o dall’attaccamento eccessivo alla vita, come nel caso della competizione sfrenata, alla quale Fabrizio dice, appunto, no.
Ogni no nasconde un sì, all’io più autentico lontano da tentazioni egoiche. L’autore sembra infatti annunciare un unico comandamento, il dovere di difendere la sacralità della vita, dal quale derivano tutti gli altri. Se la vita è sacra, infatti, non esiste ateismo e nell’amore verso il creatore e la creatura c’è insieme amore di sé e quindi amore degli altri. Il libro, come una rappresentazione teatrale per quadri espositivi, è un viaggio in tutte le dimensioni della vita alla ricerca di una dimensione originaria ed essenziale senza semplicismi. Per questo Fabrizio Cerusico dice sì al Cristo e no ai suoi seguaci che si sono allontanati dalla quotidianità della vita; in tal senso il libro, leggibile a più livelli, potrebbe essere un singolare catechismo per l’infanzia al di là di ogni appartenenza religiosa: semplicemente un’alfabetizzazione alla vita, dalla quale, ad esempio, discende l’ecologia.
Nella prefazione di Lorenzo Ostuni il nostro autore appare come un “guerriero moderno”, una connotazione che mi fa riflettere su un tema da me recentemente analizzato, il femminile guerriero e la partecipazione delle donne alle rivoluzioni (Affaritaliani.it, 17 Novembre 2011). Mi sembra, infatti, ci sia un filo conduttore comune nel dire no alla guerra ma sì alla rivoluzione combattuta con le armi della coscienza. Sfogliando le pagine di questo libretto, emerge a mio parere l’essenza più profonda del femminile, come invito all’ascolto degli altri, alla fede nella vita e alla donazione autentica di sé. “Un figlio non è una protesi, non è una stampella: generarlo con queste intenzioni è un atto di narcisismo egoistico”, ci suggerisce in un passaggio. Avvicinandosi al Natale, rileggo un altro passaggio, illustrato con dei girasoli, fiori sacri della vita, “A tutte le religioni, perché hanno sempre torto, mentre tutte le preghiere hanno sempre ragione”.
Tutti i miei No è una sorta di atto unico dove, ad ogni pagina, in alto, la voce della coscienza viene richiamata con un “dico No” scritto su un sipario sospeso di carta nera stropicciata che ricorda certi Cretti di Burri, dove la vita è incenerita. Chi ha il coraggio di vivere quest’invito potrà affacciarsi sulla vita.

L’incasso della serata di presentazione – il 5 Dicembre alla Sala Umberto di Roma, ore 21 - servirà all’acquisto di un’auto Renault Kangoo per la Ryder Italia, l’associazione romana di medici di base, oncologi, psicologi e volontari che assiste quotidianamente a domicilio malati cronici e terminali, sostenendoli sia dal punto di vista medico, sia da quello psicologico.

Tutti i miei NO
Opinioni di un uomo libero

di Fabrizio Cerusico
Progetto ONLUS La Nuvola nella valigia
Ottobre 2011

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