domenica 2 settembre 2012

Dal Festival delle Storie, Manifestazione itinerante nella Valle di Comino (25 agosto-2 settembre)


La Valle di Comino, un angolo di Ciociaria incastonato tra valli verdi, piccoli paesini arroccati, ancora non del tutto scoperti dal turismo, molta gentilezza, un’ottima cucina e una pasticceria ispirata al dialogo del territorio, colorato di visciole con la suggestione del Regno delle Due Sicilie e il culto per la mandorla in tutte le variazioni, è la scenografia naturale della terza edizione del Festival delle Storie. L’idea nasce per gioco dal giornalista Vittorio Macioce, Caporedattore a Roma de’ Il Giornale, già Caporedattore della cultura ed esperto di letteratura americana. Da un salotto letterario en plein air e un gruppo di amici scrittori americani, conquistati dall’entusiasmo, sboccia il progetto di una manifestazione nella Valle.

“Un tributo alla terra natia ancora in grado di esprimere freschezza e la voglia di raccontare recuperando la tradizione orale della cultura rurale italiana”, ci ha raccontato Vittorio, ideatore e direttore del Festival. In questa operazione monumentale, dal 25 agosto al 2 settembre con 118 ospiti; mentre le città hanno perso il piacere al dialogo. L’atmosfera di questo viaggio letterario – il festival è itinerante – è improntata alla familiarità e alla voglia di rappresentare un crocevia di idee ed emozioni, mentre appaiono lontane le atmosfere patinate e irritanti di tante manifestazioni dove si avverte il senso programmato della classifica tra autori noti e non, di successo e alle prime armi, dove i ‘grandi’ (non sempre per merito) sono sempre più in alto e i piccoli restano nascosti tra le poltrone. Il Festival delle storie è la festa della scrittura e del libro come rete del cuore e dell’anima, strumenti di civiltà e luogo di incontro.

L'articolo integrale a cura di Ilaria Guidantoni su Saltinaria.it

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