giovedì 13 dicembre 2012

Qualità e innovazione IL PASSO IN PIU’ Romano Minozzi e le sue imprese

Cinquant’anni di storia di tre imprese e di un imprenditore, un anniversario simbolo che cade per giunta nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, in un momento spartiacque e doloroso per il nostro Paese, in bilico sul crinale europeo e affacciato sul baratro. L’anno orribile per le aziende non ha scoraggiato Romano Minozzi, Fondatore di una realtà di successo nata nei primi anni Sessanta. Era il periodo del boom economico nel distretto ceramico del reggiano modenese. La locomotiva traina ancor oggi orgogliosa un treno a pieno carico pesante e senza scoraggiarsi del maltempo e del tragitto accidentato. In testa anche Graziano Verdi, il Manager che mi ha fatto conoscere questa realtà. Questo non è il luogo per parlare delle aziende, delle quali ho avuto modo di raccontare per anni nei quali mi occupavo del giornalismo economico del settore edile, né delle persone che ho apprezzato da vicino; quanto per parlare di un libro che racconta mezzo secolo d’impresa e di uomini. Se i libri aziendali si scrivono per fare promozione ad un marchio, questo è ben riuscito perché non parla in prima persona e ossessivamente dell’azienda e dei suoi capitani come uno spot pubblicitario e lo si ricorda soprattutto per altro, per quello che persone impegnate giorno e notte nel lavoro hanno trovato il tempo di raccontarci; per la voglia in un momento di crisi della cultura e soprattutto dell’editoria di investire in un libro, come uno dei prodotti migliori del made in Italy. E’ questo il vero messaggio del libro e vengono in mente le parole dello scrittore Alessandro Baricco, che suonano più o meno così: finché hai una buona storia da raccontare e qualcuno ad ascoltarti non sei mai perduto. Di strenne natalizie dal peso improbabile a prova di culturista sono pieni i nostri scaffali. Inutili. “Il passo in più” è una perfetta metafora del prodotto Iris e GranitiFiandre – cito quello che conosco meglio – leggerezza e resistenza; eleganza e raffinatezza, senza sfarzo; il desiderio di guardare oltre, di attrarre e di innovare senza necessariamente usare effetti speciali. Un fotografico di qualità, didascalico ed emozionale rispetto al racconto dell’azienda, delle scelte e delle strategie che decidono di non essere protagoniste in prima linea sulla carta; o meglio, sono coprotagoniste con quello che avviene nella scena mondiale. Gustosi i quadri sinottici tra cultura, cronaca, costume, storia, politica ed economia che raccontano il mondo negli ultimi 50 anni. Non una presentazione fredda e didascalica da manuale, ma un docufilm sulla vita che cambia e gli uomini trasformati in mezzo secolo di progresso, scoperte e dittature; crisi e boom economico; vittorie e sconfitte. In questo il Gruppo di Romano Minozzi si racconta perché se la casa è il simbolo dei confini dell’io, come ci ha insegnato la psicoanalisi, le sue aziende hanno accompagnato e trasformato lo stile del vivere a casa e nei grandi edifici. In fondo è questo il merito del libro, risvegliare interesse e curiosità, voglia di conoscere quale premessa al coraggio di sognare e di realizzare, che è un modo per tradurre la cultura del rischio di essere impresa.

Qualità e innovazione
IL PASSO IN PIU’
Romano Minozzi e le sue imprese
1961/2011
a cura di Stefano Castellani

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