lunedì 14 gennaio 2013

Da Editoriaraba Libri: due top ten di arabisti


I suggerimenti di  Claudia Avolio, studiosa di arabo e appassionata di radici e parole arabe. Collabora con l'Associazione Culturale Arabismo ed Arabpress.

1. Adonis, "Ecco il mio nome"
2. Elias Khoury, "La porta del sole"
3. Mohamed Choukri, "Il pane nudo"
4. Ghassan Kanafani, "Uomini sotto il sole"
5. AA.VV., "Non ho peccato abbastanza" (Antologia di poetesse arabe contemporanee) a cura di Valentina Colombo
6. Adonis, "La musica della balena azzurra"
7. Joumana Haddad, "Adrenalina"
8. Mohamed Choukri, "Il tempo degli errori"
9.Youssef Ziedan, "Azazel"
10. Driss Chraibi, "L’ispettore Alì"

***
Lo scaffale di Giacomo Longhi, Studente di Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’Asia e dell’Africa mediterranea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di editoria araba e persiana e lavora come lettore per alcune case editrici.

Nella sua libreria tre autori libanesi: Jabbour Douaihy, Elias Khoury (o Khuri) e Hoda Barakat. 
Inoltre da notare "Il gioco dell’oblio", dello scrittore marocchino Muhammad Barrada (ndr: che ho intervistato e presentato con questo libro alla manifestazione Ottobre Piovono libri Calabria, quattro stagioni fa). 
Nelle battute finali, l’autore sembra voler suggerire che il sostantivo uomo ("insan", in arabo) derivi in realtà forse da oblio ("nisyan", in arabo), nel senso che l’uomo vive perché sa dimenticare. Dimentica i dolori, i lutti, le sofferenze, gli amori finiti, le gioie e i successi. Ed io mi chiedo: ma se non dimenticasse, riuscirebbe l’uomo a vivere..? (La recensione di recente pubblicata sul blog).

1- Jabbour Douaihy, "Pioggia di giugno"
2- Elias Khuri, "La porta del sole"
3- Sinan Antoon, "Rapsodia irachena"
4- Sonallah Ibrahim, "Warda"
5- Ghada Samman, "Incubi di Beirut"
6- Mahmud Darwish, "Una memoria per l’oblio"
7- Muhammad Barrada, "Il gioco dell’oblio"
8- Hoda Barakat, "Lettere da una straniera"
9- Tayeb Salih, "La stagione della migrazione a Nord"
10- Musa Sabri, "L’incidente del mezzo metro"


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