martedì 26 marzo 2013

Editoriaraba - La letteratura araba al Festival “Incroci di Civiltà 2013″ con Adonis e Habib Selmi


Dal 10 al 13 aprile sbarca a Venezia la letteratura internazionale, con la VI edizione del Festival Incroci di Civiltà, iniziativa letteraria dell’Università Cà Foscari, il cui programma è stato presentato in anteprima ieri a Venezia. 
Un Festival non solo letterario, ma un luogo in cui si incontrano diversi stili e linguaggi comunicativi, dalle immagini al cinema, passando per la musica. 
Pia Masiero, alla sua prima esperienza da direttore del Festival Incroci di Civiltà e delegata per le attività letterarie scrive: «Il festival sarà il luogo in cui non solo si incrociano diverse civiltà ma anche il luogo in cui i linguaggi stessi si ibridano a partire dal contributo di Francesco Jodice. L’artista raccoglierà foto, video e videoclip della manifestazione». 
Trattandosi di Venezia e di Cà Foscari, è facile immaginare come la letteratura araba sia una delle letterature privilegiate dal Festival. Nelle passate edizioni sono stati infatti ospiti di Venezia grandi nomi come Elias Khoury, Hoda Barakat, Jabbour Douaihy, Alawiya Sobh e Hisham Matar.
Gli autori arabi presenti quest’anno saranno il grande poeta siriano Adonis e lo scrittore tunisino Habib Selmi. 
Ecco le date e i dettagli dei due incontri: 
Adonis, autore – tra gli altri – di Beirut. La non-città, Interverrà il 10 aprile alle 18.00 all’inaugurazione del Festival presso l’Auditorium Santa Margherità di Cà Foscari, insieme all’artista Marco Nereo Rotelli, con cui animerà lo spettacolo dal titolo “Identità e metamorfosi”. 
Partecipa anche Fawzi al-Delmi; musiche di Francesco D’Errico, introduzione di Roberto Galaverni, Corriere della Sera.
Habib Selmi incontrerà invece il pubblico veneziano il 13 aprile alle 11.30 presso l’Ateneo Veneto, insieme alla professoressa Elisabetta Bartuli del Master MIM, traduttrice di autori come Elias Khoury e Rabee Jaber (solo per citarne un paio), nonché animatrice instancabile della vita culturale “arabista” dell’Ateneo veneziano. 
Habib Selmi è un nome pressoché sconosciuto al pubblico italiano, ma non a quello arabo e internazionale visto che i suoi due ultimi romanzi, "Gli odori di Marie Claire" e "Le donne di al-Basatin", hanno raggiunto la finale dell’Arabic Booker rispettivamente nel 2009 e nel 2011. 
Anche i lettori italiani potranno leggerlo nella traduzione "Gli odori di Marie Claire" sarà infatti presto pubblicato dalla casa editrice siciliana Mesogea, ed il pubblico del Festival potrà avere un’anteprima proprio il 13 aprile.
Entrambi gli incontri sono gratuiti ma è necessaria la prenotazione, che è possibile effettuare direttamente sul sito Internet del Festival.

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