domenica 10 luglio 2016


“Un’estate a Roma” aa.vv.

Scritto da   Domenica, 10 Luglio 2016
“Un’estate a Roma” aa.vv.
Un'idea simpatica per 52 istantanee di 52 autori che ambientato una storia brevissima nell'estate romana. Dal ricordo di una notte vissuta o inventata si compone una miscellanea dalla quale emerge il fascino intramontabile di Roma, madre matrigna all'ombra della quale perdersi o ripararsi ma in ogni caso nutrirsi.

È un libro di incontri con Roma o dentro Roma perché questi flash narrativi sono incontri, tutti, ma anche incontri con l'autore che sembra materializzarsi nella storia che racconta. Genere fortunato il racconto che oggi in Italia si dice sì venda poco in realtà è l'anima della narrativa: raccontare una storia a qualcuno, comunicare qualcosa emozionando. Scritto sí, ma eco di una conversazione e di una cultura orale: si chiamino aneddoti, leggende, storie, pettegolezzi diventati racconti o miti che non vuol dire altri che racconto, da sempre l'umanità si ritrova soprattutto alla sera, nell'intimità tra mamma e piccini a raccontare. Oggi questo genere nel quale Giulio Perrone Editore si sta cimentando da un po' ritrova la sua attualità per la brevità di un tempo che va veloce, vuole assaggiare la letteratura sotto forma di tapas; offrire emozioni rapide e intense, come pause, parentesi è momentanee evasioni. Lungi dall'essere un genere minore, credo che le istantanee narrative - la definizione è mia - è un mondo da esplorare nel quale mi sto cimentando.
Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-libri/libri/un-estate-a-roma-recensione-libro.html

Nessun commento:

Posta un commento