sabato 31 marzo 2018

Il mito di Achille riscritto da Giuseppina Norcia: un eroe della tenerezza


giovedì 29 marzo 2018

Libri
L’ultima notte di Achille
di Mila Fiorentini

La copertina del libro

Un modo diverso di raccontare l’epica, rendendola lirica intima, mondo di uomini tormentati, lacerati tra il destino e la ricerca della propria vocazione interiore senza dimenticare i sentimenti. Un testo colto, una scrittura preziosa eppure divulgativa, anche se estremamente densa che richiede una lettura ponderata che si sofferma sulle parole, con un modo moderno di raccontare il mondo degli dei e degli eroi e attualizzarlo. Sicuramente l’aspetto che più colpisce è il sentimento della paura, del timore non tanto verso la morte quanto in rapporto alla perdita degli altri, come si nota nel sentimento di Achille verso l’amico Patroclo, che racconta tra l’altro molto bene la complicità al maschile nell’amicizia che ha una lunga tradizione nel mondo greco, o della sposa sia di Achille si di Ettore, Andromaca; e della tenerezza tra madre e figlio, nel caso fra Teti e il protagonista del libro, che al di là dei loro status, resta un sentimento intimo ed esclusivo.
L’autrice, Giuseppina Norcia, siracusana, classe 1973, è grecista e divulgatrice culturale ed ha lavorato per oltre dieci anni per l’Inda, Istituto Nazionale del Dramma Antico, con diversi contributi sul tema del mito. In questo caso il mito viene storicizzato e per questo reso credibile: Achille è uomo quanto eroe...

Per una lettura completa dell'articolo: https://libertariam.blogspot.it/2018/03/libri-lultima-nottedi-achille-di-mila.html

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