sabato 19 gennaio 2013

Editoriaraba I libri in gara per l'Arabic Booker 2013

Per saperne di più. Sul blog editoriaraba anche gli autori

ALGERIA"Il capraio", Amin Zaoui
Romanzo che oscilla tra lo storico e il fantastico e che si interroga sul rapporto con l’Altro (trae spunto dalla conversione all’Islam di tre donne francesi di religione cattolica, che decidono di convertirsi sulla base di motivi che nulla hanno a che vedere con la spiritualità) e sui “mercanti” della religione, in un mondo arabo oramai sprofondato nella corruzione e nell’ipocrisia.

"Le dita di Lolita", Waciny Laredj
Protagonisti sono gli intellettuali arabi in esilio, prima perseguitati dai regimi autoritari e poi, dagli anni ’90 in avanti, dai fondamentalisti.


ARABIA SAUDITA
"Il castoro", Mohammed Hassan Alwan
Il romanzo è narrato in prima persona dal protagonista, Ghaleb, rampollo di una ricca famiglia saudita conservatrice, figlio del primo matrimonio fallito del padre, verso cui sente di aver mancato tutte le aspettative. Non amato dalla madre e dai fratellastri, abbandonati gli studi, Ghaleb si ritrova a ricoprire il ruolo di amante clandestino della donna di cui è innamorato che, a causa della sua inettitudine, è andata invece in sposa ad un ricco diplomatico. Il romanzo prende avvio in Oregon, luogo di un esilio volontario, dove la visione di un castoro in un parco della città è l’espediente narrativo che consente all’autore di riandare indietro con la memoria ai ricordi sulla sua famiglia e sulla vita passata a Riyadh.
EGITTO"Toya", Ashraf El-Ashmawi
Un romanzo definito dall’Egypt Independent una “fiaba disneyana”. Ambientato negli anni ’70, ha per protagonista un giovane figlio della borghesia egiziana, che si trova per lavoro ad andare in Kenya dove si innamora di una donna locale. Il romanzo si interroga sulla questione dell’identità, dell’appartenenza e della lealtà.

"Il nostro signore", Ibrahim Eissa
Il romanzo affronta il tema, assai controverso, degli sheykh che predicano e diffondono il messaggio dell’Islam dai canali televisivi satellitari arabi e islamici, un fenomeno molto recente che dal 2010 ha registrato un vero e proprio boom di utenti. Nel romanzo, Eissa racconta come questi canali di religioso abbiano ben poco e siano invece fortemente intrecciati con il potere politico, la finanza e le forze di sicurezza degli stati. Il circolo vizioso religione-potere-politica che l’autore tratteggia nel romanzo svela il lato nascosto degli sheykh e denuncia come questi abbiano utilizzato la religione per scopi diversi da quelli dichiarati.
Il ritorno dello sheykh, Mohammed Abdel Nabi
Romanzo narrato in forma circolare che segue le vicende del protagonista, Ahmed Rajaa’i.


KUWAIT"Gambo di bambù", Saud Alsanousi
Romanzo che racconta le difficoltà dei lavoratori asiatici in Kuwait. Il giovane José, nato dal matrimonio segreto di una domestica filippina con un giovane kuwaitiano presso cui la prima era a servizio, al compimento della maggiore età decide di tornare in Kuwait, da cui il padre alla nascita lo aveva mandato via…


IRAQ"Ave Maria", Sinan Antoon
I due protagonisti, Youssef e Maha, sono due cristiani iracheni che per un gioco della sorte condividono lo stesso alloggio nella città di Baghdad. Le loro visioni sulla vita e sull’Iraq però non potrebbero essere più diverse: l’uno vuole rimanere nel paese perché troppo legato al passato e ai ricordi, l’altra vorrebbe andarsene da un Iraq in cui sente di non avere più nulla.

"I giardini del Presidente", Muhsin al-Ramli
Ambientato durante gli ultimi 50 anni di storia dell’Iraq, il romanzo segue le vite di tre amici, tre normali cittadini, in un paese alle prese con l’invasione del Kuwait, la guerra del Golfo e l’occupazione americana.


LIBANO"Il regno di questa terra", Hoda Barakat
Il romanzo è ambientato sul Monte Libano all’interno di una comunità maronita, tra i primi del ’900 e qualche anno prima dello scoppio della guerra civile libanese. Un territorio popolato da santi, miti, leggende e religioni, i cui abitanti vivono così in alto da sentirsi, orgogliosamente, quasi in paradiso, da cui il titolo.

"Io, lei e le altre", Jana Elhassan
Sahar, la protagonista del romanzo, si sente intrappolata in un matrimonio sbagliato, proprio come accaduto a sua madre che mai avrebbe voluto emulare. Per fuggire dalla realtà opprimente, si costruisce un alter ego immaginario in un mondo di fantasia dove può finalmente trovare se stessa.

"Gli uccelli dell’Holiday Inn", Rabee Jazz
Gli eventi narrati si svolgono all’alba della guerra civile libanese, nel biennio 1975-76. Attraverso le storie dei protagonisti che vivono in un palazzo di Ashrafieh, quartiere di Beirut, l’autore ci comunica le loro paure e il loro isolamento, e il caos di quei primi drammatici mesi di guerra.

"Sinalkol", Elias Khoury
Ambientato durante la guerra civile libanese, il romanzo ci consegna un ritratto importante della società libanese di cui l’autore evidenza la perdita dell’individualità e dei valori.


PALESTINA"Giaffa prepara il caffè del mattino", Anwar Hamed
Romanzo sulla Palestina degli anni Quaranta, prima della fondazione dello Stato di Israele. L’autore dipinge un quadro delicato della vita degli abitanti della città di Giaffa, cristiani, musulmani ed ebrei, alle prese con le piccole cose della quotidianità: il Natale, gli sposalizi, le visite ai parenti…

"Le lanterne del Re della Galilea", Ibrahim Nasrallah
Il romanzo segue la vita e le gesta di colui che ancora oggi è considerato il pioniere dei movimenti arabi di liberazione dall’occupazione straniera: Dhaher al-Omar, che stabilì un regno arabo nella Palestina del tempo (1689-1775).

TUNISIA"Sua Eccellenza il Ministro", Hussein al-Wad
Un insegnante tunisino diventa incredibilmente ministro ed è testimone della corruzione che dilaga nel paese, di cui però alla fine cade vittima anch’egli.

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