sabato 9 luglio 2016


“Mémoire de fille” Annie Ernaux

Scritto da   Sabato, 09 Luglio 2016 
“Mémoire de fille” Annie Ernaux
Diario intimo rievocativo dopo cinquant’anni che diventa romanzo di iniziazione di una giovane ragazza: l’autrice legge la ragazza che era quasi come altra da sé e nello stesso tempo come il nucleo più autentico e doloroso di quello che è diventato. In qualche modo romanzo inattuale, di buoni sentimenti, sull’adolescenza ancora come età mitica ma non felice, fragile, dove il maschile tende a distruggere il femminile, quando la curiosità, il senso spericolato del vivere, una fragilità sconosciuta rischiano di aprire il baratro invece del paradiso promesso.
Come non pensare a Paul Nizan e all’incipit straordinario di Aden Arabie? Quando dice che avere vent’anni, contrariamente a quello che si immagina, non è un momento di grazia. E’ forse il sogno che sia tale eppure quest’età di cerniera tra l’infanzia e il mondo adulto, fatto di una luce accecante che appunto ferisce, resta impressa con tutto il carico della sue “prime volte”. Il tema non sembra nuovo ma forse il modo e il tono di questa memoria rende il romanzo di Annie Ernaux singolare, per quell’aria sospesa, come se un velo si interponesse al dolore.


Per una lettura completa dell'articolo:  http://www.saltinaria.it/recensioni-libri/libri/memoire-de-fille-annie-ernaux-recensione-libro.html

Il 6 luglio 2016 Gli anni (casa editrice L'Orma)  ha vinto il premio Strega europeo, alla sua terza edizione.

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